CHO® Elena Dominici

BEHAPPY, BESAFE

CHO® Elena Dominici | Formatrice, Counselor, Coach

Raccontaci il tuo progetto

Mi piace definirlo un viaggio, DALL’OBBLIGO NORMATIVO ALLA SCELTA CONSAPEVOLE. Un percorso che, attraverso la salute e sicurezza sul lavoro, guida la trasformazione dell’azienda verso l’Org+ e che mette le persone al centro.

Ho studiato un modello flessibile: può essere un workshop-evento oppure un percorso a tappe. Moduli evoluti che, attraverso tecniche non convenzionali, impegnano i partecipanti a livello emotivo e forniscono strumenti pratici per sviluppare competenze in ambito safety e benessere.

Il percorso è finalizzato ad avvicinare e appassionare i lavoratori al tema sicurezza e a sensibilizzare l’azienda al loro benessere.

Dare senso e valore alla sicurezza, favorisce la consapevolezza ed un nuovo approccio culturale alla salute e sicurezza sul lavoro.

La Passione per la Sicurezza è Amore per le Persone e per la Vita 

Il Safety Day è l’occasione per effettuare per tutti i Lavoratori, Preposti e Dirigenti, l’aggiornamento obbligatorio previsto dal D.lgs. 81/08.

Noi sappiamo e le indagini, gli studi lo confermano, che l’85% dei lavoratori al mondo si dichiara demotivato e questo crea un calo di produttività in termini di oltre 500 MLD di dollari l’anno. In Italia 11.000.000 di persone fanno uso di psicofarmaci e in Europa nel 2018 (dato in aumento) lo stress da lavoro correlato colpisce 40.000.000 di lavoratori. Dal 2020 (come dichiarato dal rapporto dell’OMS) la seconda causa di morte al lavoro sono le patologie afferenti ad esso. La prima causa di morte è quella afferente ai danni al sistema muscolo scheletrico (il cuore è il primo organo colpito).

Ragionare sugli infortuni e sui mancati infortuni (near miss) stanno raccontando che non basta più! Occorre trovare modi per far emergere i problemi, al fine di evitare infortuni mortali o con danno grave. Un modo efficace è favorire un clima aziendale buono, dove le persone sanno di essere importanti e hanno consapevolezza dell’importanza che ognuno ha nei confronti delle tematiche salute e sicurezza.

Si rileva l’aumento di assenze per malattia o per infortunio, di minore capacità di concentrazione, di accesso più frequente a strutture sanitarie e a peggioramenti fisiologici più repentini, crescente richiesta di permessi e idoneità con limite da parte del medico competente, con tutte le difficoltà gestionali che ne conseguono.

Ogni lavoratore viene “messo al centro” dell’evento, per comprendere a fondo che la sicurezza e la prevenzione sono il risultato del lavoro di tutti

I “Safety Corner/Isole”, dislocati in diverse aree dell’azienda,  sono utilizzati per l’erogazione di sessioni formative a ciclo continuo. I lavoratori, suddivisi in Team e guidati da un Preposto/Team leader, seguono un percorso personalizzato e si spostano di isola in isola, per partecipare alle diverse sessioni, fino al completamento del percorso prestabilito.

All’arrivo ogni viaggiatore/lavoratore effettua un check-in nelle postazioni dedicate, dove gli viene consegnata una Road Map con una busta dei ricordi, dove raccogliere le call to action proposta da ogni isola insieme all’impegno preso per ogni tappa del viaggio. Ogni partecipante riceve un Passaporto da presentare ad ogni isola in cui atterra, dove apporre adesivi, timbri di competenza.

Il viaggio che prevede 6 scali si fa in gruppo, con altri passeggeri diretti alla stessa isola. Arrivati all’ultima tappa, i partecipanti riceveranno il proprio attestato di viaggio e prima di tornare a casa, dopo aver condiviso le impressioni di viaggio, ricevono in dono una cartolina con una frase ispiratrice.

Dicci qualcosa in più delle isole tematiche…

Le 6 ISOLE si ispirano ai 4 PILASTRI della Scienza della Felicità

ISOLA del BENESSERE. Per allenare la soglia d’attenzione, attraverso tecniche di gestione dello stress e rilassamento muscolare. Accendere il cervello per percepire il rischio attraverso pratiche di respiro consapevole e gioco attivo.

ISOLA della LIBERTÁ. Per comprendere cosa succede quando si fanno compromessi con la sicurezza. Si ascoltano testimonianze di colleghi o case history significative.

Nessun compromesso quando si parla di sicurezza 

ISOLA del TORNARE A CASA. Approfondimento sulle misure di sicurezza delle macchine e sull’importanza della disciplina per evitare incidenti.

La sicurezza al lavoro dipende da noi!

I viaggiatori effettuano una passeggiata tra le macchine, per riconoscere i sistemi di protezione, quale funzione hanno e da quale rischio proteggono.

ISOLA DELLA GENEROSITÁ. Lo scopo di questa tappa è aiutare e sostenere le persone affinché affinino la loro capacità di analizzare le situazioni in cui bisogna prendere delle decisioni.

Scopo del training è quello di fare in modo che i partecipanti capiscano l’importanza del prendersi cura della sicurezza del proprio collega e di quella delle altre persone.

Bisogna essere consapevoli degli effetti di ogni azione e di ogni omissione

ISOLA FARE/ESSERE LA DIFFERENZA. Per aumentare la sensibilità verso i pericoli presenti all’interno delle aree di lavoro. Ai viaggiatori viene chiesto di proporre soluzioni e il canale migliore per comunicarle, costruendo anche una ragnatela di interazioni.

Questa è l’isola in cui chiediamo di diventare “influencer della salute e della sicurezza”

ISOLA DELL’ALTRUISMO. Tappa importante per allenare la capacità di osservare il contesto interno e le modalità di lavoro ed utilizzo delle attrezzature. Si costruisce una check list, partendo dai rischi di chi è intorno a noi e la caccia ai rischi, come trovare i rischi sulle attrezzature, con particolare focus su quelle utilizzate o messe a disposizione del personale esterno.

 Osservare gli altri permette di aumentare il livello di attenzione rispetto alle nostre modalità di lavoro e quindi di migliorarci

+ CHIMICA POSITIVA – CHIMICA NEGATIVA (Isola del Benessere)

+ ESSERE – FARE/AVERE (Isola della Libertà/Isola del Essere/Fare la differenza)

+ NOI – IO (Isola della Generosità/Isola dell’Altruismo)

+ DISCIPLINA –CAOS (Isola del Tornare a Casa)

Quali messaggi permette di divulgare questo lavoro?

Mettere in gioco talenti, valori e motivazioni consente esplorazioni ampie ed efficaci anche in contesti culturali tradizionali o su “materie” ostiche, come la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Rendere le persone protagoniste, accresce la self awareness e la leadership, favorisce il ben-essere, facilita la comunicazione empatica, generando un beneficio reale nell’attività quotidiana.

La respons-abilità più grande è in mano mia 

Come diceva Lao Tze, ogni viaggio inizia con il primo passo.

Elena Dominici